Musica

PAOLO FRESU QUINTET: da martedì 2 a giovedì 4 febbraio in concerto al BLUE NOTE

PAOLO FRESU QUINTET: da martedì 2 a giovedì 4 febbraio in concerto al BLUE NOTE

Da martedì 2 a giovedì 4 febbraio il Blue Note Milano (via Borsieri 37) ospiterà i concerti di Paolo Fresu, il trombettista italiano famoso in tutto il mondo, che sul palco del tempio milanese del jazz presenterà il suo nuovo disco “7/8” (in uscita oggi per Emi Music), accompagnato da Roberto Cipelli (piano),Tino Tracanna (sax tenore e soprano), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Ettore Fioravanti (batteria). Per le serate di martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio gli spettacoli saranno alle ore 21.00 e alle ore 23.00. Il prezzo dei biglietti acquistati entro le due ore precedenti ogni concerto è di 30,00 euro (prezzo “advance”) mentre il prezzo dei biglietti acquistati direttamente all’ingresso dello spettacolo è di 35,00 euro (prezzo "door"). E’ previsto inoltre uno sconto del 40 % sul prezzo “door” (prezzo del biglietto scontato pari a 21,00 euro) per i clienti in pensione oltre i 65 anni. Hanno diritto alla riduzione del 40% anche i giovani fino ai 26 anni compiuti ai soli spettacoli delle 23.00. I biglietti Speciale Pensionati e Speciale Giovani, possono essere acquistati esclusivamente presso il Box Office del Blue Note nei normali orari di apertura. “Registrare la musica per 7/8 è stata per me una sfida – racconta Paolo Fresu - La sfida dei tempi di realizzazione (molto stretti durante la rovente estate del 2006 con i suoi mille concerti e viaggi) ma soprattutto la sfida del linguaggio. 7/8 è una storia ambientata nel fascismo della seconda guerra quando il jazz muoveva in Italia i primi passi tra i suoni di Ellington nascosti nei titoli dei brani criptati dal regime e le canzonette in voga. La sfida è stata quella di avere registrato una colonna sonora non ambientata in quegli anni ma nel decennio successivo ed ispirata al migliore Miles Davis. Spero abbia funzionato e spero di non avere stravolto lo spirito ed il senso storico del film. Ciò che resta è una colonna sonora ispirata ad una storia dove la musica si fa racconto ed inizia il suo viaggio affascinante in modo autonomo ma suggerita da immagini e personaggi che appaiono e scompaiono nei frames dell’opera. Il tutto interpretato con il mio Quintetto storico con il quale ho ancora l’onore ed il piacere di condividere straordinarie esperienze musicali”. Foto di Riccardo Crimi